





Fase 2: Ci ricaviamo con del cartoncino i campioni da realizzare.
Fase 3: Il cartone per preparare la forma.
E’ materiale di risulta ottenuto da scatoloni che molti negozi e supermercati mettono a disposizione per chi non utilizza i sacchetti di plastica. Utilizzo quello da 5 mm. di spessore così da poterne utilizzare due accoppiati per avere l’altezza giusta del marciapiede che è di circa 10 mm.
Utilizzando le sagome precedentemente preparate, si disegnano i contorni sul cartone e poi con un taglierino si provvede al taglio.
Fase 5: Sigilliamo i contorni.
Dal momento che il cartone è forato, bisogna sigillare i bordi per evitare che la colata di gesso si disperda attraverso le aperture. Si utilizza della normale carta gommata tipo carrozziere.

Fase 7: Fissiamo con cura la forma sulla base di legno.
Con dei chiodi rendiamo inamovibile la forma appuntandoli lungo tutto il perimetro con il doppio scopo di fissare la forma e permettere che il suo bordo aderisca bene alla base per evitare dispersioni di gesso durante la colata.
Si tratta di malta cementizia, un prodotto che viene utilizzato, nella realizzazione di pavimenti e pareti, per riempire le fughe tra le mattonelle. Prodotto che si trova in varie tipologie dai rivenditori di materiale per edilizia ed è venduta in sacchetti da 5 kg. (in lavori analoghi ho anche utilizzato la scagliola, ma ho verificato che è un po’ più fragile soprattutto quando la si incide: si sfalda maggiormente).
Fase 9: La colata.
Per una distribuzione più precisa conviene fare un impasto fluido che permette di ottenere un livellamento più controllato. Attenzione: non affrettarsi a riempire tutto lo stampo con una gettata! Mettetene circa l’80% in modo che non trabocchi. Gli aggiustamenti, con piccole aggiunte dove serve, saranno semplici e più efficaci di quanto non lo sia il dover togliere perché si è esagerato.

Per livellare il tutto basta scuotere leggermente la tavola di legno, il gesso andrà ad assestarsi omogeneamente. Qualora si presentassero bolle d’aria in superficie vanno tolte aiutandosi con lo stecco di legno. Se le lasciassimo ci ritroveremmo ad essiccazione avvenuta tanti piccoli crateri da stuccare.
Lasciamo asciugare perfettamente il tutto. (in estate le lascio un paio di giorni).
Ad essiccazione avvenuta togliamo con attenzione tutti i chiodi ed estraiamo i marciapiedi.
Una pinza a becco curvo è l’ideale.
Fase 13:
Incisione e modellazione e prima stesura di colore di fondo.
Altra stesura di colore.

Colore definitivo
In sede (il flash e la luce artificiale ne alterano il colore).